IL CARDELLINO INGURGIDISTA,
IL SACCHETTO MALFORMISTA, IL FACCHINO GARANTISTA E L'ELEFANTE MORALISTA.
Tempestando le storie di un falsetto, un cardellin avvino venne per mercenar la propria. Furmentando un po' del primo, un po' del secondo, garzoncello scherzoso posò le sue membra, costei fatto, grazie a lui. Sentendo il parar del sole some su detto, il cardellin invenne in un sacchetto. Il piè sul ramo non fu detto che sparse sale un facchino che ben sapeva. Intanto, nel furor del posto, in quel momento, sesto sempre, fuorchè invetto, gorgogliò saltuariamente un gesto. Se carta non può, suvvia saluta. Il cardellin fuorsù lasciato stette investito in meno del colle avido sopra. Porta aperta sul cortile il garzoncello suppose: "GARANTE ME FUI DATO IL MIO COLLO SOPRA IL PINO". Stette per molti anni finchè saltò .cadde invece NO!!! L'elefante, che nel frammentre aveva scorso tutto il baldrabrabam .bum. Morale: |